Il neorealismo. Pittura e cinema
Descrizione
Con una testimonianza di Giorgio Manacorda e
una straordinaria introduzione scritta nel 1988
dal critico cinematografico Guido Aristarco.
Il libro ricostruisce l’origine e lo svolgersi della
vicenda del Neorealismo, a partire dagli anni trenta
del novecento, attraverso l’opera degli artisti della
Scuola Romana di Piazza Fiume, della galleria “La
Cometa” di Libero De Libero e Mimì Pecci Blunt,
del gruppo di intellettuali raccolti attorno alla
rivista “Cinema”, inizialmente diretta da Vittorio
Mussolini, fino all’affermarsi del cinema italiano nel
dopoguerra. Sono esemplarmente approfonditi i
rapporti tra pittura e cinema, nella collaborazione
tra il pittore Domenico Purificato e il regista
Giuseppe De Santis, in pellicole come Giorni
d’amore che hanno segnato una tappa per l’uso del
colore nel cinema.
Sullo sfondo sono tracciate le vicende politiche:
dalla fronda degli intellettuali all’antifascismo
militante, al dibattito artistico e le polemiche sul
“realismo socialista”.
Il volume contiene in appendice interviste dell’autrice a Domenico Purificato, Giusepppe
De Santis e Pietro Ingrao, già frequentatore con Purificato, Antonioni, De Santis, Zampa,
Germi, Alicata e De Libero del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e in seguito
collaboratore ai soggetti di diversi autori di cinema quali Visconti e lo stesso De Santis.
Dettagli
10,00 €
Informazioni aggiuntive
Dimensioni: 21 × 15 cmISBN-10: 8884092787
Sottotitolo: Origine e fortuna di una stagione artistica (1930 – 1954)
Autore: D'Ettorre Bruna
Pagine: 112
Immagini: b/n
Confezione: brossura
Anno edizione: 2014
Casa editrice: Canova Edizioni
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