“Carissimo Bètuda…”

Trama

Dal fondo donato dagli eredi e custodito
nella Biblioteca Civica di Bassano del Grappa,
venticinque lettere inedite di Filippo Tommaso
Marinetti inviate tra il 1909 e il 1919 a Mario
Bètuda (Umberto Medici), giovane poeta
approdato alle “serate futuriste” della prima ora
e annoverato dal fondatore del Futurismo tra i
“Grandi Poeti Incendiari! Fratelli Miei Futuristi!”
e definito “uno dei più forti e originali” poeti di
quel momento.
Il carteggio, pubblicato con le riproduzioni
degli originali e con le trascrizioni annotate,
è completato da una antologia poetica tratta
dalle riviste dell’epoca e da saggi dell’attività
di giornalista e critico di Mario Bètuda di cui è
riproposto anche per intero un volume di poesie
pubblicato prima dell’adesione al Futurismo.
Con un’estesa introduzione e note biografiche a
cura di Nico Stringa, docente di Storia dell’Arte
Contemporanea all’Università Cà Foscari di
Venezia.

Dettagli

24,00 

ISBN: 9788884093097 Argomento:

Informazioni aggiuntive

Dimensioni:23,5 × 16,5 cm
ISBN-10:8884093090
Sottotitolo:Lettere a un poeta futurista
Autore:
Curatore:
Collana:
Pagine:144
Immagini:colori
Confezione:brossura
Anno edizione:
Casa editrice:Canova