La città di Padova nel suo catasto storico: (1815-1873)
Descrizione
Tre inedite imprese catastali urbane che offrono l’opportunità di comprendere una sorta di visione del mondo, ovviamente parziale e relativa. L’intenzione può apparire pretenziosa, così come la citazione dal capolavoro letterario di Stefan Zweig, ma il tentativo di indagare le modalità percettive e cognitive con le quali periti e geometri censuari mapparono oggetti naturali e artificiali nel corso di sessantasei anni (1775-1841), possa portare elementi utili alla ricostruzione di una lettura sociale dei segni geografici e dello loro funzioni. Periti e geometri censuari sono espressione del loro tempo storico poiché lavorano nell’ambito di canoni e costrizioni, entrambi esiti dei contesti sociali in cui vivono. In accordo con la lezione di Baxandall, mutatis mutandi, “le capacità visive sviluppatesi nella vita quotidiana di una società divengano parte determinante dello stile del pittore”. Il progetto nasce dalla scelta di fornire strumenti propedeutici a una politica territoriale e ambientale volta al recupero, al potenziamento e alla valorizzazione del territorio.
Dettagli
150,00 €
Informazioni aggiuntive
ISBN-10: 8884092620Curatore: Fantini D'Onofrio Francesca
Pagine: 272
Confezione: cartonato
Anno edizione: 2013
Casa editrice: Canova Edizioni
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