Su l’architettura e su la nettezza delle città

La modestia adombrata dal titolo non fa supporre l’importanza che esso riveste: si tratta invece di un vero e proprio trattato e il suo maggiore interesse risiede nel valore ancora attuale di certe proposte, risultato dei viaggi compiuti attraverso l’Europa e specialmente nell’Inghilterra, la Nazione che allora (1808) era alla testa del grande rinnovamento architettonico ed urbanistico.